Firenze meeting di donne femministe. Sale sul palco una donna e dice Bu
Firenze meeting di donne femministe.
Sale sul palco una donna e dice Buongiorno a tutte, sono Luisa, vengo da Milano e voglio raccontarvi cosa ho fatto qualche giorno fa.
Sono arrivata a casa e ho detto a mio marito basta da oggi in poi non faccio piu nulla, non stiro non lavo non cucino io non sono la tua serva.
Il giorno dopo arrivo a casa e non vedo niente,il secondo giorno non vedo niente il terzo giorno vedo tutto pulito, ordinato, stirato, lavato.
Le altre femministe che ascoltavano esultano dicendo Bravaaa e cosii che si faaa.
Sale sul paco un'altra donna e dice Buongiorno a tutte sono Elena vengo da Bologna e volevo dirvi che anche a me e successa la stessa cosa, anch'io ho detto a mio marito che non avrei fatto piu nulla.
Il giorno seguente non vedo nulla, il secondo giorno ancora nulla il terzo giorno sono rimasta senza parole. . .
tutto pulito, lucido ordinato, lavato, stirato uno spettacolo.
Ed anche li tutte le donne femministe che ascoltavano esultano dicendo Bravaaa e cosii che si faa.
Infine sale sul palco un'altra donna e dice Buongionno a tutte sono Cammela e vengo da Paliemmo e volevo dirvi che anche a mia e successa la stessa cosa.
Un giorno dissi a mio marito basta, mi sono rotta la minchia di farti da serba di ora innanzi nun fazzo chiu nnenti.
Il gionno dopo non vedo niente, il secondo gionno non vedo niente, il terzo giorno. . .
.
.
finalmente comincio a vederci da un occhio. . .
Sale sul palco una donna e dice Buongiorno a tutte, sono Luisa, vengo da Milano e voglio raccontarvi cosa ho fatto qualche giorno fa.
Sono arrivata a casa e ho detto a mio marito basta da oggi in poi non faccio piu nulla, non stiro non lavo non cucino io non sono la tua serva.
Il giorno dopo arrivo a casa e non vedo niente,il secondo giorno non vedo niente il terzo giorno vedo tutto pulito, ordinato, stirato, lavato.
Le altre femministe che ascoltavano esultano dicendo Bravaaa e cosii che si faaa.
Sale sul paco un'altra donna e dice Buongiorno a tutte sono Elena vengo da Bologna e volevo dirvi che anche a me e successa la stessa cosa, anch'io ho detto a mio marito che non avrei fatto piu nulla.
Il giorno seguente non vedo nulla, il secondo giorno ancora nulla il terzo giorno sono rimasta senza parole. . .
tutto pulito, lucido ordinato, lavato, stirato uno spettacolo.
Ed anche li tutte le donne femministe che ascoltavano esultano dicendo Bravaaa e cosii che si faa.
Infine sale sul palco un'altra donna e dice Buongionno a tutte sono Cammela e vengo da Paliemmo e volevo dirvi che anche a mia e successa la stessa cosa.
Un giorno dissi a mio marito basta, mi sono rotta la minchia di farti da serba di ora innanzi nun fazzo chiu nnenti.
Il gionno dopo non vedo niente, il secondo gionno non vedo niente, il terzo giorno. . .
.
.
finalmente comincio a vederci da un occhio. . .
Pubblicità
-
Oggi ero triste e un amico ha detto
Dai. . .
non fare cosi! Nella vita ci sono i pro e i contro. . .
Lo so! Ma io ho anche i pro. . .
contro!
-
Prova per tre giovani Carabinieri alla fine del periodo di addestramento.
Il maresciallo dice Allora ragazzi, adesso, a turno, ognuno di voi andra dentro questa stanza e mi dovra dare dimostrazione di sapersi mimetizzare alla perfezione!Entra il primo.
Dopo un po', entra il maresciallo, accende la luce della stanza, si guarda intorno, la stanza e vuota tranne un sacco appoggiato in un angolo.
Ah e dentro al sacco
pensa il maresciallo
ora lo aggiusto io!Si avvicina e gli sferra un gran calcio.
Niente.
Allora ne da un'altro ancora.
Niente.
Un'altro paio, piu qualche pugno.
Al che si sente dal sacco Bau. . .
bau. . .
caii. . .
caiiii. . .
Ah bravissimo ti sei mascherato da cane dentro al sacco, molto bravo!!E il primo Carabiniere supera l'esame.
Entra il secondo, solita storia, solo che invece di un paio di cazzotti e di calci, lo piglia anche a bastonate.
Dal sacco si sente Miaoooo. . .
Miaooooo. . .
Miaoooo. . .
Bravissimo ti sei mascherato da gatto! Molto bravo, complimenti.
Entra il terzo.
Il maresciallo Chissa cosa inventera questo!Il sottufficiale entra nella stanza, arriva al sacco e inizia a dargli una serie di calci e pugni, bastonate e sprangate. . .
Ad un certo punto si vede addirittura qualche macchia di sangue affiorare sul sacco, ma il maresciallo continua imperterrito.
Dopo un quarto d'ora si ferma per prendere un po' di fiato ed anche stupito dalla resistenza del giovane. . .
Al che si sente dal sacco una voce flebilissima P A T A T E E E E. . .
.