Un bambino si presenta in una gelateria e chiede al gelatai
Un bambino si presenta in una gelateria e chiede al gelataio Ce l'hai il gelato al carciofo?
Il gelataio risponde No, quel gusto non ce l'ho, ma ho il pistacchio, la crema, la fragola, il gusto puffo, ecc.
ecc.
Allora il bambino senza dire niente esce e se ne va.
La scena si ripete uguale per un mese.
Il gelataio, che tiene molto ad accontentare i suoi clienti, decide di preparare il gelato al carciofo.
Compra una cassetta intera di carciofi e passa tutta la notte per preparare il gelato al carciofo, ma nonostante i suoi sforzi non riesce ad ottenere niente di meglio di un gelato amaro e cattivo, ma per accontentare il bambino ne fa una vaschetta e la inserisce tra gli altri gusti nel bancone, aspettando che il bambino venga a prendersi il suo gelato.
Se non che passa tutto il giorno, ma il bambino non si fa vedere.
E' sera, quasi l'ora di chiusura, quando il bambino arriva e fa al gelataio Ce l'hai il gelato al carciofo?
Il gelataio, pronto e sorridente, risponde Si, certo!Ed il bambino Hai sentito quanto fa schifo?
e se ne va. . .
Il gelataio risponde No, quel gusto non ce l'ho, ma ho il pistacchio, la crema, la fragola, il gusto puffo, ecc.
ecc.
Allora il bambino senza dire niente esce e se ne va.
La scena si ripete uguale per un mese.
Il gelataio, che tiene molto ad accontentare i suoi clienti, decide di preparare il gelato al carciofo.
Compra una cassetta intera di carciofi e passa tutta la notte per preparare il gelato al carciofo, ma nonostante i suoi sforzi non riesce ad ottenere niente di meglio di un gelato amaro e cattivo, ma per accontentare il bambino ne fa una vaschetta e la inserisce tra gli altri gusti nel bancone, aspettando che il bambino venga a prendersi il suo gelato.
Se non che passa tutto il giorno, ma il bambino non si fa vedere.
E' sera, quasi l'ora di chiusura, quando il bambino arriva e fa al gelataio Ce l'hai il gelato al carciofo?
Il gelataio, pronto e sorridente, risponde Si, certo!Ed il bambino Hai sentito quanto fa schifo?
e se ne va. . .
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Firenze meeting di donne femministe.
Sale sul palco una donna e dice Buongiorno a tutte, sono Luisa, vengo da Milano e voglio raccontarvi cosa ho fatto qualche giorno fa.
Sono arrivata a casa e ho detto a mio marito basta da oggi in poi non faccio piu nulla, non stiro non lavo non cucino io non sono la tua serva.
Il giorno dopo arrivo a casa e non vedo niente,il secondo giorno non vedo niente il terzo giorno vedo tutto pulito, ordinato, stirato, lavato.
Le altre femministe che ascoltavano esultano dicendo Bravaaa e cosii che si faaa.
Sale sul paco un'altra donna e dice Buongiorno a tutte sono Elena vengo da Bologna e volevo dirvi che anche a me e successa la stessa cosa, anch'io ho detto a mio marito che non avrei fatto piu nulla.
Il giorno seguente non vedo nulla, il secondo giorno ancora nulla il terzo giorno sono rimasta senza parole. . .
tutto pulito, lucido ordinato, lavato, stirato uno spettacolo.
Ed anche li tutte le donne femministe che ascoltavano esultano dicendo Bravaaa e cosii che si faa.
Infine sale sul palco un'altra donna e dice Buongionno a tutte sono Cammela e vengo da Paliemmo e volevo dirvi che anche a mia e successa la stessa cosa.
Un giorno dissi a mio marito basta, mi sono rotta la minchia di farti da serba di ora innanzi nun fazzo chiu nnenti.
Il gionno dopo non vedo niente, il secondo gionno non vedo niente, il terzo giorno. . .
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finalmente comincio a vederci da un occhio. . .
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Un Capitano, intervenuto in paese per un grave fatto di sangue, parla con il Maresciallo dei sospetti che il nucleo investigativo ha formulato Maresciallo, si parla di una persona, un menomato. . .
lei in paese conosce un uomo con un braccio di nome Sebastiano?
Il Maresciallo pensieroso Non saprei. . .
come si chiama l'altro braccio?