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In casa di riposo muore uno dei miei pazienti, novantenne, nel s

In casa di riposo muore uno dei miei pazienti, novantenne, nel sonno del riposino pomeridiano.
Mi chiamano e arrivo attorno alle 1700, faccio la constatazione di decesso e richiediamo la visita del necroscopo.
Ma intanto il necroscopo ha il suo daffare e poi ha 36 ore di tempo per scomodarsi .
Se lui non arriva il cadavere non si puo spostare.
Il vecchio sta in una camera a due letti, con un compagno di stanza appena settantenne, le infermiere ci pensano un po', e gia sera, poi gli mettono il pigiama, gli cambiano le lenzuola ed il letto tutto attorno, lo rincalzano per bene e, senza dir nulla agli altri, lo lasciano li.
La mattina dopo torno in casa di riposo e lo trovo ancora tutto sistemato nel suo, imperturbabile ormai, sonno.
Dico al gestore Be, Gigi, Guerrino e ancora li?
E lui Il necroscopo non arriva. . .
Ma il suo vicino?
Ah, poco fa mi ha detto Sara meglio che fai vedere Guerrino alla dottoressa.
Ha qualcosa che non va.
E' sempre cosi rompimarroni, parla di continuo, lo sai che non mi lascia dormire, da ieri e zitto, incazzato, neppure mi ha risposto quando l'ho salutato!

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