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Cosa hanno in comune il calcio e la paura? Che tutti e due sono rappresentati


Cosa hanno in comune il calcio e la paura?
Che tutti e due sono rappresentati dalla Fifa!

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    Un automobilista sta tornando verso casa;
    ad un tratto vede fermo sulla strada un ranocchio.
    Fa un'inchiodatona pazzesca ma riesce ad evitarlo.
    Il ranocchio non si spaventa minimamente e rimane fermo al suo posto.
    L'automobilista incuriosito scende dall'auto e lo guarda esclamando Vuoi proprio morire?
    A questo punto il ranocchio si gira e gli risponde No, tu non lo sai ma io sono un ranocchio magico e visto che mi hai evitato salvandomi la vita posso esaudire 3 tuoi desideri ma attento sappi che tua moglie avra il doppio di quello che tu mi chiedi!!!L'automobilista un po perplesso, esprime il suo primo desiderio E' tutta una vita che desidero un bel Ferrari Testarossa. . .
    Non c'e problema,
    esclama il ranocchio,
    questa sera quando tornerai a casa troverai nel tuo garage quello che mi hai chiesto;
    chiaramente tua moglie ne avra due!
    Va be!
    pensa l'uomo, e quindi esprime il suo secondo desiderio Sai, coi tempi che corrono una ventina di miliardi sul conto corrente fanno sempre comodo. . .
    Detto e fatto Domani mattina sul tuo conto corrente troverai un accredito di venti miliardi, ma ricordatua moglie sul suo ne avra 4O!A questo punto l'automobilista si ferma a riflettere perche ora sa che il terzo e anche l'ultimo dei desideri permessi. . .
    il ranocchio gli chiede Allora qual e l'ultimo desiderio che vuoi esprimere?
    E l'uomo dopo attenta riflessione gli risponde Vorrei un mezzo infarto. . .
    In un penitenziario due ergastolani si confidano.
    Io sono qui perche ho ucciso mia moglie con l'amante.
    E tu?
    Io sono qui per colpa di una barzelletta. . .
    Come per colpa di una barzelletta?
    Io lo dicevo a mia moglie che faceva morire dal ridere, ma lei non mi credeva e ha voluto che gliela raccontassi per forza.
    Mori prima della fine!
    E sei qui solo per questo?
    chiede l'altro.
    No, qui viene il bello.
    Al processo il giudice non mi credeva e voleva sentire a tutti i costi la barzelletta.
    Io lo ammonii, gli dissi che sarebbero morti tutti, ma lui mi minaccio di darmi l'ergastolo se non l'avessi raccontata, cosi l'accontentai.
    E che successe?
    lo incalzava l'altro
    Fu una strage.
    Mori il giudice, la stenografa, gli avvocati, il pubblico, i testimoni, una settimana dopo morirono anche due carabinieri. . .