Il signor puzzola (nel senso proprio del simpatico animaletto), esaltatissimo ed eccit
Il signor puzzola (nel senso proprio del simpatico animaletto), esaltatissimo ed eccitatissimo, si appresta ad andare ad un appuntamento con una signorina puzzola che rappresenta il sogno della sua vita.
Dopo essersi agghindato al massimo delle sue possibilita, prende la macchina, e, cantando un allegro motivetto, finalmente giunge davanti alla tana del suo amore.
Scende, suona il campanello, e dopo qualche secondo apre la porta la signorina puzzola.
Dopo essersi ripreso dalla visione celestiale, il signor puzzola esordisce dicendo Che buon profumo che hai stasera, cara. . .
Dopo essersi agghindato al massimo delle sue possibilita, prende la macchina, e, cantando un allegro motivetto, finalmente giunge davanti alla tana del suo amore.
Scende, suona il campanello, e dopo qualche secondo apre la porta la signorina puzzola.
Dopo essersi ripreso dalla visione celestiale, il signor puzzola esordisce dicendo Che buon profumo che hai stasera, cara. . .
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Venezia 1950.
Mama, mama. . .
ghe xe i tedeschi che i me dise
IAVOL! IAVOL!
Cara fiola, se iavol. . .
DAGHELA!!!
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Durante la prova orale di un esame attitudinale per Carabinieri, l'esaminatore chiede ad un candidato Qual e quella cosa con la suola ed il tacco che si mette ai piedi?
Ha i lacci?
Si!
Allora sono le scarpe!
Complimenti! Lei ha superato l'esame!Questo appena uscito dall'aula parla con un aspirante collega Guarda, mi ha chiesto cosi e cosa. . .
ricordati, prima di rispondere, di domandare se c'ha i lacci, ok?
Il collega, non molto preparato, fa cenno di aver capito e si avvia nell'aula.
Quando e il suo turno l'esaminatore gli chiede Qual e quella cosa con la coda che fa MIAO?
C'ha i lacci?
No!
Allora e un mocassino!