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IDENTIKIT DI UN FUTURO INGEGNERE1) Non ha vita sociale <

IDENTIKIT DI UN FUTURO INGEGNERE1) Non ha vita sociale
e puo dimostrarlo matematicamente.
2) Adora il dolore (specie su se stesso).
3) Conosce perfettamente il calcolo vettoriale, ma non si ricorda come fare una divisione a mano.
4) Ridacchia ogni volta che sente parlare di Forza Centrifuga.
5) Conosce ogni singola funzione della propria calcolatrice grafica.
6) Quando si guarda allo specchio, vede un laureando in Ingegneria.
7) Se fuori e bello e ci sono 30 gradi, sta in casa a lavorare sul computer.
8) Fischietta di frequente il motivetto di Mac Gyver.
9) Studia per gli esami anche il sabato sera.
10) Sa derivare il flusso dell'acqua della vasca da bagno e integrare il volume richiesto dagli ingredienti del pollo arrosto.
11) Pensa matematicamente.
12) Ha calcolato che la Serie A del campionato diverge per A sufficientemente grande.
13) Se puo cerca di non fissare troppo gli oggetti, perche teme di interferire con le loro funzioni d'onda.
14) Ha un micio con il nome di uno scienziato.
15) Ride alle barzellette sui matematici.
16) È ricercato dalla Protezione Animali perche ha tentato l'esperimento di Schroedinger sul proprio gatto.
17) Traduce direttamente l'italiano in formato binario.
18) Non riesce proprio a ricordarsi cosa ci sia dietro la porta del Centro di Calcolo marcata EXIT.
19) È cocacola
dipendente.
20) Cerca di muoversi il meno possibile per non contribuire alla morte entropica dell'Universo.
21) Considera qualsiasi altro corso non scientifico troppo facile.
22) Quando il professore chiede la consegna del progetto, dichiara di essere riuscito a calcolarne il momento vibrazionale in modo cosi esatto, che, secondo il principio di Heisenberg, esso potrebbe trovarsi in qualsiasi punto dell'universo.
23) Assume come ipotesi di lavoro che un cavallo possa approssimarsi ad una sfera per semplificare i conti.
24) Ride ad almeno cinque punti di questa lista.
25) Fa una stampa di questo file, e se la attacca in casa.

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    In un condominio.
    Un tipo all'ultimo piano che torna a casa tutte le notti a notte fonda, ha il vizio, quando va a letto, di prendere le scarpe e lanciarle, una alla volta, dietro all'armadio.
    Cosi tutti le notti, alle 2, bam! bam! e ogni volta l'inquilino che sta sotto di lui si sveglia.
    Questa cosa va avanti per due settimane, dopodiche, stanco e altamente incazzato, l'inquilino sotto va da quello di sopra e gli dice Ascolta.
    E' due settimane che tutte le notti mi sveglio ogni volta che lanci scarpe.
    Ma non e possibile che non riesci ad appoggiarle come fanno tutti senza fare casino?
    Non voglio piu sentire un rumore la notte.
    Hai capito bene?
    Scusa, scusa.
    Non lo faro piu.
    Ci staro attento.
    E i due si lasciano.
    La notte successiva, come sempre alle 2 torna l'inquilino di sopra, e soprapensiero prende una scarpa e la lancia.
    Immediatamente si ricorda di quello di sotto e l'altra scarpa la appoggia delicatamente.
    Dopo un'ora l'inquilino di sopra sente suonare alla porta.
    Va ad aprire.
    E' quello di sotto con gli occhi fuori dalla testa.
    Allora?
    E' un'ora che aspetto di addormentarmi.
    Quando ti decidi a lanciare anche l'altra scarpa?
    Il maresciallo sta spiegando all'appuntato che debbono recarsi al casino per alcuni controlli Mi raccomando
    dice il maresciallo
    non dobbiamo far capire che siamo carabinieri altrimenti va all'aria la nostra ispezione;
    saremo due borghesi che vanno a giocare e basta!
    Non si preoccupi Maresciallo, ci penso io.
    E non mi devi chiamare neanche maresciallo!!!Allora entrano al casino e alla vista di tante macchine da gioco l'appuntato si incuriosisce Maresciallo ha visto li?
    NON mi devi chiamare maresciallo! Vuoi che scoprano tutto?
    La storia va avanti un po cosi, l'appuntato continua a chiamare il maresciallo col rischio di far scoprire tutto.
    Ad un certo punto i due si avvicinano al tavolo della roulette e il maresciallo per seguire meglio il gioco poggia le mani sul tavolo;
    il croupier credendo che voglia giocare gli chiede Ha puntato lei?
    No no, io sono maresciallo! L'appuntato e lui!