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Un ingegnere, un matematico ed un fisico vengono contatt

Un ingegnere, un matematico ed un fisico vengono contattati da un grosso allevatore di bestiame per progettare un recinto atto a contenere 32.
459 pecore.
L'ingegnere allora, sapendo che la figura geometrica con minor perimetro a parita di area e' il cerchio, progetta un recinto circolare stimando ad occhio il bestiame e buttando giu una cifra approssimativa.
Il fisico, assai piu meticoloso, consegna anche lui il progetto di un recinto circolare, ma un po' piu piccolo avendo fatto delle misure piu accurate.
Il matematico invece lascia tutti di stucco preventivando un recinto lungo appena 2 metri.
L'allevatore allora, stupito quanto incredulo, chiede al matematico spiegazioni, e questi non accenna ad avere il minimo problema, anzi ha gia fatto realizzare il recinto e si appresta a dare una dimostrazione della sua idea.
Posiziona quindi il recinto attorno a se ed esclama Dichiaro me stesso punto esterno al recinto!

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    Scalfaro va a visitare una scuola ed entra in una classe proprio in mezzo ad una discussione sul significato delle parole.
    La professoressa gli chiede se vuole spiegare il significato della parola
    Tragedia
    .
    Lui accetta e chiede ad uno dei ragazzi che gli faccia un esempio di tragedia.
    Questo si alza e dice Se il mio migliore amico stesse giocando in mezzo alla strada ed una macchina lo investisse, questo sarebbe una tragedia!
    No,
    dice Scalfaro
    questo sarebbe un INCIDENTE!Una ragazza alza la mano Se un autobus con cinquanta bambini cadesse da un burrone, uccidendo tutti, questa sarebbe una tragedia?
    No, nemmeno questa.

    risponde il Presidente
    Questa sarebbe una GRANDE PERDITA!La sala resta muta.
    Nessun volontario.
    Scalfaro chiede Non c'e nessuno qui che puo darmi un esempio di tragedia?
    Finalmente un ragazzo, dal fondo della sala, alza la mano e, con voce tranquilla dice Se l'aereo presidenziale, trasportando Lei e Sua figlia, fosse colpito da un missile, uccidendo tutti i passeggeri, questo sarebbe una tragedia!
    Ottimo!
    esclama Scalfaro
    Giusto! E tu potresti dirmi perche sarebbe una tragedia?
    Bene. . .
    perche non sarebbe un INCIDENTE e neppure una GRANDE PERDITA. . .
    Due carabinieri, Rizzo e Colasante, scoprono di avere la stessa passione per la caccia e decidono di fare insieme una battuta di caccia al cervo.
    Si recano quindi nei pressi di un boschetto dove sono stati avvistati questi animali.
    Colasante dice al collega Come possiamo organizzarci?
    E Rizzo Dividiamoci.
    Tu aggiri il boschetto verso destra ed io verso sinistra.
    Cosi i cervi non potranno sfuggirci!Allora il primo Attento pero, cosi rischiamo di spararci inavvertitamente pensando di sparare al cervo.
    Siamo carabinieri e dobbiamo evitare incidenti di caccia. . .
    Allora Rizzo Hai ragione, facciamo cosi ogni tanto diciamo a voce alta
    Io non sono il cervo!!!
    , cosi l'altro evita di sparare!
    Bravo che bella idea!
    concluse Colasante.
    Immaginate che la scena si chiuda, come in un film, e si riapra in un'aula di tribunale con Rizzo che dice al giudice Le giuro sui miei figli signor giudice, il Colasante ha detto IO SONO IL CERVO!!!